è tardi.
ma distesa nel letto, immersa nel buio della mia camera, sento i ricordi che tornano, dopo tanto tempo e riaprono ferite ancora non del tutto guarite.
sento come degli aghi che mi torturano il cuore e penso a quella che ero e non sono più.

mi alzo come in un incubo troppo reale per essere solo frutto della mia fantasia e esco in terrazza.
la neve rende tutto uniforme e io divento parte di questa vita che mi fa così male.

è il passato, il tempo che è stato il mio presente ma che adesso sono solo aghi di ghiaccio e una manciata di ricordi che portano inverno dentro il mio cuore.

riduco gli occhi a due fessure mentre il vento gelido mi sferza il viso.
respiro l’aria fredda che mi risveglia dal torpore in cui sono finita.

cerco di muovermi ma mi ritrovo a fissare la luna e a pensare che vorrei dimenticare tutto per essere di nuovo felice e senza un pensiero com’ero un tempo.

avevo trovato la chiave della serenità,ma poi lui è arrivato e mi ha fatto provare emozioni uniche e nuove.ha bruciato dentro di me un nuovo fuoco.mi sono sentita viva, più di quanto fossi mai stata.poi lui con una folata di vento se n’è andato dalla mia vita per tornare solo adesso.

mi sono sentita morire ed infondo sono morta davvero, quella sera d’estate, per poi rinascere così diversa, con le guance solcate dalle lacrime, con un grande vuoto dentro e con tanta amarezza.

la nostalgia non c’era più,rimaneva solo una tristezza profonda, ma alla fine riuscivo a soffocarla pensando ad altro, senza fermarmi a riflettere.ma lei è lì.e stasera si fa sentire, mi stringe in un gelido abbraccio e le sensazioni di due mesi fa tornano.

vorrei morire di nuovo, e forse rinascere diversa.ma invece sono qui, con la testa che mi scoppia e le lacrime che scendono e bagnano la tastiera.

sono di nuovo caduta, ma questa volta sono con il viso nella polvere e le persone se ne vanno lasciando solo l’eco di passi lontani.

io non sono forte.non lo sono mai più stata da quando mi sono innamorata di lui, se n’è andata la ragazza felice e intoccabile, così matura.ha lasciato posto ha una bambina davanti al suo primo amore, indifesa e impaurita, fragile.

se provo un attimo a guardare me stessa con i miei occhi dello scorso natale non so se mi stimerei, vedrei un’adolescente che segue la moda, attenta alle firme, con i pantaloni portati bassi, le scarpe costose, le guance rosa e un filo di trucco.vedrei un sorriso dolce ma dietro a quegli occhi verdi una grande tristezza.vedrei degli occhi malinconici.vedrei una ragazza carina, una ragazza con lunghi capelli biondi, magra e abbastanza alta.un fisico invidiabile probabilmente.
tutto questo se tornassi indietro all’anno scorso lo vedrei dagli occhi di una ragazzina meno carina ma molto sicura di se.molto più di quella che sono ora.una ragazzina con un suo stile, e a cui importa poco della moda.indipendente.con molte meno amiche di quante ne ho adesso.con amiche meno vere di quelle che ho adesso, ma con anche meno problemi.

senza tutte le fisse:”piacerò a quel ragazzo?” “mi noterà quell’altro?”

vari ragazzi mi hanno detto che l’anno scorso ero carina ma non tantissimo, mentre adesso sono tra le più belle della scuola…

dovrei sentirmi lusingata, ma a volte non è così…l’anno scorso piacevo a meno ragazzi, ma loro mi apprezzavano soprattutto per il mio carattere.adesso ho più ragazzi dietro, e molti di essi sono carini, ma la maggior parte mi apprezza solo per il mio aspetto fisico, e non per come sono dentro.

sono cresciuta, sono cambiata, ho fatto delle scelte.e adesso di tutto questo che mi rimane?l’amaro in bocca, perchè non sono così migliore di quella che ero…

allora a che serve crescere se devo avere tutti questi rimpianti?forse è bello essere come sono adesso, richiesta,che piace, e non una delle tante.ma non è tutto oro quello che luccica, quindi non ci sono dei lati bui che purtroppo scopro a poco a poco…

sto cominciando a capire perchè peter pan non voleva crescere…

-okkioniverdi