… e io che credevo di avere la presunzione di sapere in anticipo ogni tua mossa; che avevo la certezza di avere la situazione sotto controllo; che avevo la pretesa di saper gestire il mio cuore contro di te.
Io che adesso faccio finta che vada tutto bene, che sia giusto così, che mantengo un atteggiamento coerente, che non mi scopro, che resisto con ipocrita allegria, che controllo le emozioni, che non perdo il filo dei pensieri, che mento i miei sentimenti con te, che blocco i desideri.
Io che gioco al massacro…
