cosa sono quelle parole se non un’ennesima dimostrazione della mia debolezza, della mia paura, del mio non saper fare a meno di te?
e ancora una volta vado contro tutto quello che mi ero proposta, e ti scrivo. ti cerco. ti faccio capire che ho bisogno di te, che sono perdutamente innamorata. e che mai niente cambierà questa realtà.
e quindi ancora una volta tu non mi cerchi, non fai sforzi, ancora una volta tu reagisci debolmente a una mia sollecitazione che forse è solo un patetico modo di illudermi da sola.
brava silvia, c’è da farti un’applauso per quanto sei debole, sciocca, innamorata e buona. troppo dannatamente buona per dirgli quello che dovrebbe sentirsi dire per sveglairsi un pò.
e con troppa paura di perderlo, paura di restare senza di lui.
e allora sognamo e illudiamoci anocra per un pò.