C’era un posto in cui andavo spesso quando avevo qualche problema o quando non trovavo nessuno…un giorno andando un pò oltre, ne ho visto un altro…Non è molto grande e rispetto a quello che c’è là attorno, è quasi insignificante però era tranquillo…di tanto in tanto qualcuno lo attraversava scambiandolo per una scorciatoia ma nessuno si fermava mai…più in là ce n’era uno molto più grande che tuttora esiste ed è il preferito…un giorno sono rimasta lì per 4 ore…non riuscivo a soffocare un dolore e credevo che qualcosa sarebbe esploso…ma lì era diverso…mi era accanto ma più lontano…era come se sedesse su una panchina distante e da lì potevo stare bene lo stesso…e ancora più in là, a qualche centinaio di metri, c’eri tu…non lo sapevo…quando ci arrivai, quando mi ritrovai a pensare che avremmo potuto incontrarci con un niente…che mi sembrava abbastanza lontano e invece tu eri a pochi passi…nell’arrabbiatura per quello strano destino, risi…Non ci sono mai andata con nessuno…quel posto era il mio rifugio…stupida come cosa perchè all’aria aperta, lì dove chiunque poteva andare…però nessuno sapeva il valore che io gli attribuivo…un pò come con te…Li non desideravo compagnia perchè in quei momenti non potevo ricambiarla…e non capivo te…
Domani pomeriggio verso le 3 sarò lì e ti aspetterò un’ora…se verrai sarò felice, se no sarà un’altra ora trascorsa lì come tante…
E’ un parco piccolo, per tanti non è niente…due altalene e nessuno scivolo…e anche per te può essere insignificante…se non ci metti del tuo…