Cammini a testa bassa senti il vento che sottile si infiltra fra i tuoi capelli e i tuoi occhi non vedono altro che le tue scarpe sporche che si susseguono rittimicamente con monotonia quasi a segnare il tempo che passa, sul cappotto le prime goccie di pioggia cadono con delicatezza come le lacrime che scorrono sulle guance e lentamente arrivono alle labbra lasciando quella sensazione calda e salata, la tua mano che in un susseguirsi di momenti avvicina la sigaretta, sempre più corta alla bocca e senti le punte delle orecchie fredde quasi a stordirti poi ti fermi e alzando gli occhi vedi centinaia di persone che intorno a te camminano anche loro a testa bassa tutte insieme ma ognuna da sola, senti che c’è qualcosa che non va, che ti turba strofini gli occhi per osservare meglio e ti rendi conto che tutte quelle persone non vanno da nessuna parte e sono sempre nello stesso posto, sorridi pensando a quanto sono insulsi, alla loro insignificatezza, nell’istant che questi pensieri ti passano per la testa senti un brivido che ti percorre la schiena, sbarri gli occhi e ti giri di colpo e ti rendi conto che anche tu non stai andando da nessuna parte cosi ti ricordi da dove venivano le lacrime e abbassando la testa ricominci a camminare.