Cadi! Cadi! Cadi! Cadi e ride la pazzia, ride!!! Il mondo si è capovolto…dove sei ragione? Tutto si perde nel mistero del mondo. Potranno queste mie parole plasmare, cambiare, mutare colore, potranno queste mie parole acquistare un significato? Tutto sta cambiando, lo sento, l’abisso del male sorride stendendo le sue tenebre…mi inghiotte. La scrittura si è allontanata dalla poesia, è divenuta arida, inconsistente…io urlo a questo dannato mondo che non mi risponde, urlo, urlo al limite della speranza, al limite della pazzia!! Non mi riconosceranno mai! Vagherò errabbondando senza tregua, senza pace, in balia di me stessa. Un cantore solitario un giorno si ricorderà il mio nome; piangendo, la mia anima abbraccierà il cuore che la pensa.