Cuore mio malandato, sfinito, triste, invecchiato, alla ricerca perenne di sincerità… deluso, stanco, affaticato, ma non arrenderti mai… Perchè tu credi ancora alla purezza di due occhi limpidi e veri, dolci e sinceri, e pensi ancora in essi di leggere poesia… Orizzonti da scoprire in due, mano nella mano, nel silenzio di una notte stellata, solo per tè. Cuore mio, quando capirai, che così non’è ciò che appare poi, nulla lascia tra le mani, solo lacrime amare a coprire i sentimenti veri e sinceri… Parole lasciate a metà, a morire al soffio del vento, sfiorare un corpo caldo, una bocca arsa di desiderio svanito… Ma poi, allarghi le braccia nella tua stanza triste, è forte il tuo distacco… Ho cuore mio, solo e desolato, stringiti a mè, al mio corpo che vuole ancora vivere, ascolta il mio respiro, accarezza le mia anima e vola in alto, più in alto che puoi, perchè tu, sai ancora amare…
