Mi manchi… mi sei mancata… continuerai a mancarmi… lunedì non è poi così lontano, ma in questi giorni dentro di me si è fatto largo un vuoto immenso… ti sono grato per aver pensato a me, per avermi inviato un messaggio… come è apparso il tuo nome ho avuto un tuffo al cuore ma non so cosa farci, è più forte di me… questi giorni mi sono serviti e mi serviranno per riflettere… approfondire… cercare di capire… di solito, quando torni dopo un’assenza, lunga o breve che sia, per me la situazione peggiora: quando ti rivedo e riprendono i nostri rapporti al pari di prima, è come se al mio interno si verificasse una tremenda esplosione… non ce la faccio a trattenere i miei sentimenti, non riesco a starti lontano, sono perennemente alla ricerca dei tuoi occhi, del tuo sguardo, non desidero altro che essere al tuo fianco e parlarti, sorriderti, cercare il tuo contatto… è ovvio che noti che ho occhi solo per te, ma non so se potrai mai avere un’idea della dimensione, dell’entità di ciò che mi porto dentro…
11 risposte Pagina 2 di 3
Ciao Pive,
se il vostro è un rapporto davvero solido, non vi perderete e non sarà mai investito dal senso di estraneità..certo ci saranno momenti difficili..silenzi insopportabili, emozioni che prenderanno il sopravvento, ma passeranno..la quiete raggiungerà l’animo..sotto quale veste non lo so, ma posso dirti che anche i più grandi dolori, come quello di perdere una persona cara (forse la più cara) trovano rifugio nella rassegnazione…lascia che il destino faccia il suo percorso..certo, dinanzi ad ogni bivio che esso ti porrà, sarai in fondo tu a scegliere quale sentiero imboccare, ma non ti crucciare..tutto quello che vivrai donerà qualcosa alla tua anima…
Forse sì, forse hai ragione tu, RT, forse non vale la pena crucciarsi più di tanto… forse bisognerebbe davvero lasciar fare al destino… quel che sarà sarà… ad ogni giorno la sua pena, penseremo al momento opportuno ai problemi che sorgeranno… non so… non so se riuscirò mai a ragionare in questa direzione, ma di una cosa sono estremamente sicuro: la parola rassegnazione non ha mai fatto parte del mio vocabolario… ho un carattere un po’ ribelle e decisamente combattivo, a volte fin troppo… e se devo lottare per qualcosa o per qualcuno non mi rassegnerò mai a perderlo… pur di evitare inutili sofferenze altrui, potrei anche smettere di lottare… potrei anche dare la sensazione di avere spento il fuoco… ma dentro di me… dentro di me le braci non si spegneranno mai…
Ciao Pive..
io la penso come te..non mi tiro mai indietro dinanzi alle difficoltà..alle cose a cui sembra difficile far fronte..se avessi modo di parlare privatamente, ti motiverei il perchè…tuttavia a volte la mia coscienza diventa il mio più grande limite…la rassegnazione è intesa da me, come leva su cui poggiare quando sei costretto ad accettare le conseguenze di scelte forzate…come quella di lasciar andare le cose in un determinato modo… sai, ci ho parlato..o meglio, ho cercato di fargli capire che il suo comportamento mi aveva lasciato alquanto perplessa, ma lui si è chiuso a riccio..lasciandomi intendere che questo era il tempo del dovere..come se il suo comportamento fosse figlio di riflessioni su quali fossero adesso i comportamenti da lui dovuti..ci siamo augurati di riuscire a parlarne di persona, in maniera serena..chissà se ciò avverrà…non ti nego che attendo l’avvicinarsi del Natale per capire, da come si comporterà, cosa pensa, cosa prova..di solito ci siamo sempre fatti gli auguri di persona, quest’anno sarà un pò difficile perchè siamo fisicamente distanti..unica possibilità il fine settimana che verrà..chissà cosa succederà…spero che tu sia un pò più sereno…un abbraccio..
Ciao RT,
scusami se continuo a risponderti, ma con te riesco ad esprimermi molto liberamente ed ho la sensazione, la percezione che tu possa comprendere quello che mi attanaglia molto meglio di chiunque altro… penso che la tua storia, seppur con delle notevoli differenze, abbia diversi punti in comune con la mia, per cui credo di essere in grado anch’io di capire cosa ti porti dentro… e poi… mi fa molto piacere parlarne con te… in un certo senso sono contento che tu ti sia confrontata con lui, perché anche se forse non è andata come speravi, c’è la possibilità che riusciate a spiegarvi di persona una volta per tutte… se dentro di voi esiste davvero la volontà di chiarirvi, sono sicuro che riuscirete in qualche modo a farlo e nel tuo caso sembrerebbe a questo punto anche necessario… mi permetto solo un suggerimento, se non risulto troppo indiscreto: prima di cercare di capire cosa pensa e soprattutto cosa prova lui, cerca di fare chiarezza dentro di te… abbandona per un attimo la tua razionalità, la tua praticità, la tua coerenza e prova a lasciar parlare solo lui… il tuo cuore… cerca di leggergli dentro, di estrarne il contenuto, di verificare quanto spazio occupi la persona in questione, se per lui sei disposta a combattere oppure no… solo dopo aver capito… affrontalo e parlagli francamente… dei tuoi e dei suoi sentimenti, non di altro, non di quello che può in qualche modo avervi urtato… questo discorso può essere rimandato, è meno importante e può effettivamente portare a delle chiusure, prima dovete capire cosa provate l’uno per l’altra… e tu devi capire se lui è sincero…
RT, spero che queste feste portino anche a te un po’ di serenità… te la meriti… ricambio il tuo abbraccio con molto entusiasmo… accompagnato da un bacione virtuale sulla guancia…
Ciao Pive,
tutto giusto quello che hai detto, ma tutto da approfondire..da inquadrare bene..ti ringrazio comunque per l’augurio..spero che anche per te siano feste serene…anche se immagino che per te, questi giorni saranno soprattutto giorni in cui non la vedrai… buona fortuna…un abbraccio…
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