Mi manchi papa
Sei morto l’11 di marzo il giorno dopo il mio compleanno…hai sempre esaudito ogni mio desiderio, nessuno mi ha mai fatto sentire una principessa anche quando invece di portarmi in pizzeria mi portavi a raccogliere le fragole nei boschi.Mi hai insegnato la dignità di saper vivere nella povertà e anche la gioia purtroppo questa lezione non l’ho imparata molto bene e di questo ti chiedo scusa.Arrivederci spero in paradiso dove i tuoi bellissimi occhi verdi brillano nel cielo azzurro e nelle mie lacrime..la tua solo per te perché solo a te permettevo di chiamarmi cosi Mary Cler…festeggerò il tuo compleanno il 3 marzo non il mio e nessun dolore mi farà più piangere perché adesso so che sei felice
3 risposte
Ti sono vicino, è una bellissima lettera questa!
Che dolce…
Un abbraccio forte forte.
La vita dei morti e’ nel ricordo dei vivi, la loro tomba none’ nella terra, ma nel cuore di chi li ha amati.
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