Come stai? Come sta la tua pressione ? E il lavoro? Di te non so più niente. Mi manca la tua voce…quella che avevi quando con me sei stato buono e gentile. Quella che ho sentito la prima volta che ci siamo parlati. Dovrei odiarti ma in questo periodo particolare non riesco a non pensarti. Spero di mancarti come manchi tu a me ma non so nemmeno se mi pensi qualche volta e peggio ancora non so se mi vuoi ancora bene. Ma non te lo chiederò mai perché ho troppa paura della risposta. E ho paura tu abbia incontrato un’altra e invidio l’altra se c’è. Mi hai fatto molto male ma il cuore sente cose che la testa non accetta. Mi hai sottovalutata prima e sopravvalutata dopo. A buon intenditor poche parole. Ma é meglio non ricordare il brutto. Buona notte. Non ti scrivo buonanotte da troppi mesi e stasera voglio illudermi che tu entri in questo sito e mi leggi e mi abbracci come sto facendo io adesso anche se solo col pensiero…fortissimo come uno dei nostri ultimi abbracci. Adesso solo nel tuo abbraccio sarei felice.