Da CLARA MARIA per papa peppino
Zona di Milano

Pensavo di essere forte come te e lo sono stata, mi manca il tuo sguardo penetrante i tuoi bellissimi occhi verdi che mi scrutavano ogni volta che uscivo di casa per andare a lavorare, le tue storie sulla tua carriera militare interrotta per tornare a casa a mantenere tua madre.Mi mancano le tue storie sul tuo capitano e su ROMA che amavi tanto e che io odio per essere stata licenziata per un furto non commesso e per non avere la possibilità economica di pagarmi un avvocato per difendermi.Se tu fossi stato qui avresti mosso le montagne per difendermi ma sò che da lassu riuscirai a punire questi criminali Mi hai cresciuto nella povertà economica ma l’amore che mi hai dato non lo cambierei con tutto l’oro del mondo.Prego ogni giorno chi ti e accanto di farmi ritornare il più presto da te vicino alla mia nonna preferita…tua madre
Credo di essere stata fortunata fino a qualche anno fa nonostante la morte di persone giovani da me molto amate nell’adempimento del loro lavoro.E con voi che voglio tornare stanca di vivere in questo mondo corrotto troppo corrotto dove non è vero che la giustizia è uguale per tutti ma come hai fatto tu porterò la mia croce tu dammi solo la forza che le troppe malattie di questi anni mi hanno tolta.Per sempre la tua MaryCler

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da Anonimo A

La giustizia non è uguale per tutti, se possiedi soldi bene, altrimenti finisci in galera senza aver commesso reato.
Vedrai che tuo padre ti guiderà da lassù..buona fortuna.

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