I tuoi passi scivolano via, lasciandomi sola.
Ho paura. Ho paura del buio della vita, che lentamente mi sta avvolgendo. Sono sola. Non ci sei tu ad aiutarmi. Le mie gambe non mi sorreggono, il mio corpo non ce la fa a continuare.
Ha bisogno di te per vivere. Eri la sua linfa vitale. Senza te, non carbura, non assimila.
Dov’è il mio piccolo angelo??? Ho bisogno del mio angelo, ho bisogno delle sue ali, voglio tornare a volare…con lui…intrecciati assieme, occhi negli occhi, mano nella mano, bocca contro bocca.
Senza il mio piccolo angelo, non possono continuare. La sua pikkolina non può andare avanti. La sua pikkolina innamorata, innamorata pazza, non ce la fa più. Sente che sta cedendo, che non reggerà a lungo se continua in questo modo. Sente che il suo corpo le sta dicendo lentamente addio.
Ma è la ostinata, la sua pikkolina. Lotta, con le unghie e con i denti. Ma SENZA TE, piccolo angelo, non ce la fa.
MATTEO MI MANCHI. Voglio tornare a volare con te. Ti amo. Voglio che ritorni. Ti amo. Voglio che mi baci. Ti amo. Voglio essere tua per sempre. Ti amo.
Mi manchi visceralmente, fortemente, disperatamente. Non riesco a continuare senza te. Mi hai punita abbastanza, amore mio. Adesso però ritorna. Ti rivoglio. Ho pagato per tutti i miei sbagli. Però torna. Ti prego. Ti amo. Non ce la faccio.
Matteo, c’era la mia vita, e c’eri tu. Eravate due cose separate. Tu eri la mia pausa, la mia parentesi, la persona che riusciva a farmi dimenticare i problemi, e che quando erano gravi, li affrontava con me. Eri la persona che riusciva a farmi ridere anche quando piangevo a dirotto, e riuscivi a farmi piangere anche quando ridevo a crepapelle.
Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo.
Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi. Mi manchi.
Non ce la faccio più. Torna con me.
Ti amo, amore mio. Tanto.
Dov’è il mio piccolo angelo?