Non tutte le distanze sono assenze, non tutti i silenzi sono oblio.

Per me è davvero così, ogni volta che penso a te, al ragazzo che eri e che, oggi, non c’è più.
Averti conosciuto e aver condiviso con te tre anni della mia vita è stato uno dei regali più belli, sei stato un amico prezioso (e, per qualche tempo, anche qualcosa di più), anche se non sempre sono riuscita a dimostrartelo.
Ad oggi credo che non fosse proprio destino per noi, non so cosa ci fosse di sbagliato nel nostro rapporto ma, arrivati a un certo punto, non riuscivamo ad essere amici né qualcosa di più. Credo proprio che il nostro incontro non fosse scritto nel nostro destino, abbiamo sovvertito le sue regole e lui, per ripicca, ci ha fatto pagare il prezzo più caro.
Mi manchi, mi manca il mio amico, quello che era carino, protettivo e affettuoso con me, ma mi devo arrendere al fatto che siamo cresciuti, che siamo cambiati, e che la persona più importante per me, quella a cui volevo un bene dell’anima, non esiste più.
Spesso mi capita di rispolverare i vecchi diari segreti e di fare un tuffo nei ricordi. Non ci crederai ma, tra tutti, il mio preferito è forse il più semplice e banale.
Ci conoscevamo solo da tre mesi ma avevamo già costruito un bellissimo rapporto. Ricordo che ero uscita dalla mia classe dopo una verifica di latino difficilissima, che mi aveva letteralmente prosciugata, e la prima persona che ho visto appena girato l’angolo sei stato tu. Stavi parlando con un tuo amico ma, appena mi hai notata, ti sei scusato con lui e ti sei avvicinato a me, con le braccia aperte, chiedendomi cosa avessi. Forse avevi percepito la mia stanchezza, non lo so. Quello che so è che in quel momento avevo bisogno proprio di quello, un abbraccio, il TUO abbraccio. Era la prima volta che ci abbracciavamo e, in quell’istante, mi sono resa conto di quanto tenessi a te. Da allora ogni volta che mi sentivo triste, abbattuta, delusa, ripensavo a quell’abbraccio e alla sensazione di sicurezza che avevo provato tra le tue braccia, e tutto diventava più sopportabile.
Forse tu neanche te lo ricordi ma per me è stato un momento importante, un punto di svolta nel nostro rapporto: sentivo di potermi fidare di te.
Quando ci siamo allontanati, sono state quelle le sensazioni che mi sono mancate di più: protezione, affetto, dolcezza, attenzioni.
Col tempo ho imparato a vivere senza di te, alla fine ci si abitua a tutto, anche alle assenze.
Ogni tanto però ripenso a te, non sai quanto vorrei abbracciarti di nuovo, solo un’ultima volta, e dirti “Ti voglio bene amico mio, non ti dimenticherò mai”.