Amore mio, che sei un sogno, vivimi senza paura sempre e per sempre, cosi’ come sempre è stato.Siamo appena tornati da un viaggio all’estero insieme, io mi devo ancora sistemare.Io la tua principessa, tu,sempre il mio principe, insieme.Noi, distesi ad abbracciarci ed a baciarci su una spiaggia esotica lontani dalle nostre rispettive residenze, lontani da ogni pericolo e male, a ridere e a scherzare, come due amanti in fuga, come per anni io e te siamo stati, destinati a non incontrarci, ma a vederci di sfuggita solo poche volte all’anno.Il sogno di un figlio nostro che si realizza e un futuro che nessuno ci puo’ togliere.Le onde del mare che accarezzavano i nostri corpi abbraccciati nel silenzio che si spezza solo con l’armonioso ritmo della natura, tra l’incessante desiderio di non lasciarci mai un attimo le mani e di stringerci ancora forte e di baciarci ancora tra l’azzurro di uno splendido cielo e il verde nei nostri occhi in cui immerso è il nostro desiderio.Il cinguettare degli uccelli, come il bucero bicorne, l’uccello lira e molti altri uccelli primitivi, e quel come se io fossi te e tu fossi me, due corpi e un’anima che da anni si confondono tra il mondo e la gente e per cui non c’e’ne’ il mondo ne’ la genSiamo appena tornati da un viaggio all’estero insieme.Io, sempre la tua te.Quella nostra voglia di conoscere e di sapere che è il nostro vivere e che vive solo se possono sopravvivere e realizzarsi i nostri sogni.La tua voglia di tornare bambino e il mio voler rimanere perennemente ragazzina affinchè tu possa vedermi sempre cosi’ come mi hai conosciuta, quando nell’ingenuita’non conoscevo la cattiveria e mi perdevo tra i miei e i tuoi sorrisi, di due anime, le nostre, gaie,che non si vogliono spegnere e che di ogni possibile male o cattiveria non ne vogliono sapere.Perchè allora non conoscevamo l’animo della gente, il mio ancora oggi voler rimanere ancora pura dentro e non omologarmi mai agli altri o a tutti gli altri, il nostro amore che vive e sopravvive e rinasce e poi cresce con gli anni.Tu come un bambino cerchi me che ero il tuo punto di equilibrio, e in me quella che sai che se cresce muore, perche’ anche l’anima si spegne.Ancora oggi a correre insieme e a ridere a crepapelle per tutto cio’ che curioso e buffo ci sembra e poi a piangere dei pensieri della gente amareggiati e ancora innamorati della vita, della natura, di quello che ci circonda e che c’è e anche di quello che non c’è, di quel mondo fatto di giustizia, armonia,amore e felicita’e di meravigliosi desideri che si realizzano e che quasi sempre non c’e’.Senza di te per me vita piu’non c’è, cerco e trovo solo te in me.Noi a sbatterci e a rivolerci ancora di piu’ e io a sentirmi come una dea nel riempirti di baci su tutto il corpo e ad amarti.Il respiro di te sul mio cuore, la tua bocca che sa di fragole e il sorriso nei tuoi occhi che riaccende e mi fa rivedere ogni colore.Gli altri che sono parte di noi e senza cui, tranne i pochi momenti eterni in cui siamo soli, non riusciamo a stare e a non amare, e gli altri che sono a vivere di noi e noi che senza il loro amore e la loro stima non riusciamo a stare, noi che non riusciamo a non essere NOI, CHE NON POSSIAMO NON ESSERE NOI, che nel disprezzo o nel rancore non riusciamo a vivere.Sono passati piu’ di dieci anni da quando i nostri angeli, a cui ci siamo affezionati, ci hanno: protetti, guidati,teso la mano, anche quando eravamo al buio, e a volte sviliti e svuotati, fino a volte IO E TE A NON AVERE PIU’ NE’ UN NOI NE’ UN IO.Ripenso ai momenti passati, anche ai nostri sogni, agli eucalipti, ai pini, alle palme e agli atolli corallini che ci circondavano, al profumo del mare che si confonde alla tua bianca pelle.
