Da sweet per anonimo

Cara, dolcissima Nonna,
ieri mattina, alle 7:45, sei volata in cielo.
Spero che lassù ci sia veramente il paradiso come dicono, spero che tu sia felice, e che abbia smesso di dover soffrire.
Spero che lassù, tu abbia rincontrato il nonno, perchè tu, anche dopo la sua scomparsa, ne eri ancora follemente innamorata.
La mamma, mi ha detto che in un cassetto, custodisci ancora tutte le lettere che ti inviava il nonno, ma non credo che adesso posso leggerle, sono ancora frastornata, e addolorata.
Nonna adorata, ci manchi tanto qui a casa. Qui, la casa sembra vuota. Non so cosa fare senza di te.
Mi tornano in mente tanti ricordi, quando da piccola giocavi con me, alla parrucchiera (chissà che male devo averti fatto alla testa… perdonami!!), alla farmacista, alle mamme coi bambolotti, a disegnare coi pennarelli… E poi mi ricordo quando mi hai insegnato quella canzone, di cui non so nè il titolo, nè il cantante, che faceva: “Finchè la barca va, lasciala andare. Finchè la barca va, tu non remare. Finchè l’amore viene il campanello suonerà. Finchè l’amore viene, il campanello suonerà!!”
A scrivere tutto ciò, mi vengono le lacrime agli occhi. Ora sto piangendo.
Non voglio mangiare, perchè se penso che tu non hai mangiato per un mese intero, mi si chiude lo stomaco.
Non ho voglia di dormire, perchè voglio stare sveglia a pregarti, a farti compagnia.
Nonna, mi mancano tutti i sorrisi, gli abbracci, i rimproveri, le carezze, il solletico che mi facevi alla pancia, le tue storie inventate, e le tue avventure da giovane.
Nonna, sei la migliore del mondo, vorrei poter rivivere quei momenti con te, vorrei avere anche solo un to ultimo abbraccio.
Nonna, mi manchi, cosa faremo senza di te? Sei tu che mi hai insegnato a cucinare, ti ricordi? Grazie a te, ho imparato a fare la cotoletta, e le tue polpette speciali!!!
Mi piaceva entrare in casa, e sentire quell’odore di pulito, quell’odore di nonna. Adesso apro l’armadio con tutti i tuoi vestiti, e annuso il loro profumo, il loro profumo di nonna. Conservo ancora le tue creme e la tua boccetta col profumo Chanel n.5, voglio conservare tutto di te.
Adesso, stai indossando la mia sciarpa preferita, che mi avevi detto che me l’avresti regalata. ma adesso ne hai bisogno tu, per cui te la cedo, con sopra stampato il mio bacio, per non dimenticarti mai di me.
Nonna, ti voglio tanto bene, sei per me, la mia seconda mamma, la mia fonte di saggezza.

TI VOGLIO BENE NONNA.
GRAZIE PER AVERMI FATTO VIVERE MOMENTI SPLENDIDI.
GRAZIE PER AVERMI RESO LA VERA PERSONA CHE SONO ADESSO.

NONNA MI MANCHI TANTO.

-Sweet-

21 risposte Pagina 3 di 5

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Da Vanel

cara sweet, la “vanessa” che ha scritto la dedica allo zio non sono io 🙂 è un altra, anche perchè io ora ho smesso di definirmi Vanessa, perchè “matteo” significa “dono di dio” e la cosa mi da onore!! sono grato al signore per chiamarmi così! comunque non sentirti strana, siamo uguali!! mio nonno è morto trent’anni prima della mia nascita, eppure fra tutti i parenti sono quello che più spesso va a trovarlo al cimitero, parlo con lui! li chiedo di non smettere di essere il mio angelo custode come li ho chiesto nell’infanzia! 🙂 comunque c’è una cosa che non capisco nelle parole che scrivi: dici sempre che tu “speri” spero questo, spero quello, spero quell’altro… come sarebbe che tu lo speri???? allora la lettera che ti ha scritto il padre celeste tramite le mie mani non ti è servita a nulla???? se poi parli con il nonno e senti la nonna vicino a te… come minimo dovresti essere pienamente convinta dell’esistenza di un dio e di un aldilà!!!! ma forse sarà che noi due ragioniamo in modo un po’ diverso! per questo siamo amici!! 🙂 sweet smettila di sperare, abbi certezze! con la fede ottieni molto di più che con la speranza!! fidati di me!!! 😀

ps: ragazzi ho un sacco di cose da raccontarvi, il problema è che ora sto cercando di entrare poco su internet perchè non voglio essere dipendente dal computer! ma un po’ continuerò ad entrare e a parlare con voi, e raccontarvi le mie storie, promesso.

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Da sweet

Grazie ragazzi, adesso, vi ringrazio uno a uno.

Lele, grazie, sì è durissima. Adesso però è ancora niente, perchè ho affrontato la cosa a botta calda, e adesso continuava a venire gente nella camera mortuaria, per cui ero circondata dall’affetto di tutti.
Ma ora entrare in casa, e vedere ancora il suo golf appeso all’appendino, con ancora il suo profumo, e entrare in camera, vedere il suo letto di morte, vedere ancora le sue ciabatte sotto il comodino, mi fa malissimo. Poi la sera della sua scomparsa, entare in camera è stato terribile: vedere ancora l’acqua dove aveva bevuto sul comodino, vedere le lenzuola stroppicciate, o i sacchettini di non so quali strumenti del 118 per terra, o i due grissini non mangiati accanto al letto, o la rivista che non aveva finito di leggere sotto il cuscino… era troppo doloroso. E ancora adesso se passo vicino alla sua camera mi viene da star male.
Purtroppo abitiamo tutti un po’ lontani… Lele, tu conosci Bellaria?? è un paesino in provincia di Rimini… forse lo conosci… io ci vado tutte le estati lì, prima ci andava mia mamma da piccola piccola con la nonna, il nonno e mio zio, e adesso io ci vado da quando avevo ben 5 mesi!!! Praticamente è come se fosse casa mia!!!

Dolce amica Giulia, perdonami se non sono più andata nella nostra “vekkia” lettera, ma sono ancora così frastornata… comunque, adesso, ci vado di corsa!!!

Heilà Vanel!!! Tranqui, l’avevo capito che non eri tu quella Vanessa, perchè ha scritto una dedica con le parole della canzone L’Amore dei Sonhora, e una volta le avevo pubblicate io, e tu avevi detto che non li conoscevi gli artisti, per cui era un po’ dura che fossi tu!!! xD
Dai, dai quando ha voglia, raccontaci un po’ delle tue vicende, solo che anche io adesso non potrò più stare al pc come prima, perchè voglio stare il più vicino possibile a mia mamma. Sta soffrendo molto anche lei. L’altra notte, mi sono infilata nel lettone con lei, e abbiamo incominciato a raccontare tutte le avventure che aveva fatto la nonna, e ci mettevamo a sorridere, e poi a piagere insieme. Poi dopo inziamo a dire le preghiere e diciamo 50 preghiere solo ed esclusivamente per la nonna.
Comunque, dico “spero”, perchè, io sono cristiana, ma ultimamente avevo dubbi che ci fosse un aldilà. ma grazie all’aiuto di una nostra cara amica di mia mamma e me, mi ha aiutato molto a riprendere quella fede che avevo accantonato.
Sai Matteo, il tuo nome mi piace molto, soprattutto per il significato. Anche io spesso faccio delle ricerche per sapere l’origine del mio nome, e ho scoperto che Carlotta, oltre che deriva da Carlo, è di origine germanica e significa Donna Libera. Mi paice molto il suo significato!!!

Grazie ancora, siete meravigliosi

VI VOGLIO TANTO BENE

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Da Giulia

Sweet..Vanel ha ragione devi credere non sperare…

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Da Charla

parto dall frivolezze…
è già…carla signifia donna libera e a me piace moltissmo questo significato! abbiamo quasi lo stesso nome..e la mia bisnonna a cui tenev moltissimo che è morta quando avevo 6 anni si chiamava come te

Vanel..sono contenta che sei tornato!!! anche io come te mi sa che lo userò un po meno il computer…ma non vedo l ora di leggere ciò che hai da dirci!! tvb

sweet…deve essere dura..ma tu sei una ragazza fortissima e vedrai che riuscirai a trarne il meglio pure da questa triste situazione!! un abbraccio tvb

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Da sweet

Grazie mille Charla!!!!
pensa che anche io, mi chiamo Carlotta, perchè mio nonno si chiamava Carlo, per cui mia mamma decise di darmi questo nome!!!

Sì Vanel, come dice Carla, non vediamo l’ora di leggere quello che ci scrivi!!!! Mi mancano le tue dediche!!!

Baci

Vi voglio bene

-Sweet-

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