Ciao Agata, non facciamoci intrappolare dallo stress, nella civiltà contemporanea è ricorrente, prende anche me e a volte ci rende molto agitati. Ti conosco, seppur minimamente da tanto, ho compreso che in qualche modo mi dai ascolto e troverei le più eque parole di “grazie” solo di fronte ai tuoi occhi magici che brillano… altrettanto non conosciamo le nostre reciproche storie e quindi a volte possiamo sfiorare il ciglio stradale per ritrovarci un pò fuori percorso… Percepivo da tantissimo tempo, era già dentro di me, che i tuoi sentimenti mi hanno dedicato del tempo prezioso.. non darmene responsabilità se forse non ho saputo raccogliere qualcosa da tradurre all’istante.. il mio animo è così, cerca di partire dal nulla, dalla sincerità per poi cercare di approfondire…
Ogni volta che continuo a diffondere i miei messaggi per il tuo “io” tremo, mi fermo, respiro e poi ne acquisisco sempre più convinzione…
Non è proprio così quando tu mi fai notare che anch’io resto chiuso e non sarei capace di intraprendere un dialogo importante.. lo sai bene che questo non è il giusto posto e il più emozionante angolo per recitare la verità di entrambi.. anche tu spesso lo pensi e forse scrivi.. non darmi del folle, forse dello spericolato della scrittura sui temi più intimi di entrambi, ognuno ha la sua storia, la sua ragione, interessi, virtù, capacità, negatività… niente ci dovrà illudere, solo il tempo potrà maturare la più sentita aspettativa..
Non ti ho mai contattato direttamente e tantomeno cercato di avvicinare perchè, se ricordi, ti avevo promesso di non invadere la tua privacy, ho retto la promessa, ho cercato di inviarti brevi messaggi telef, ma tu sei rimasta nascosta.. non hai colpe, capisco e posso ben immaginare.. per te non è affatto una strada spianata… di me ti parlerò solo a tu per tu, ma solo quando sarai decisa, credici, non fuggire come spesso mi fai capire.. non sono un mago, vivo la tua stessa musica, da 11 anni spesso mi sveglio per te, non è fissazione, ma solo convinzione.. queste note le ascoltiamo solo noi due.. non ho altre persone a cui confidare, forse meglio così, soprattutto, tra queste minute righe bisogna confrontarsi con il nostro passato, i nostri progetti, speranze, desideri, eventulai fallimenti.. ma tutto ciò non posso affrontarlo qui.. se io ti continuo a portare tra i più profumati fiori c’è un perchè, ci sei tu, il tuo animo, la tua ragione, il tuo cuore, la tua.. storia.. ti ripeto che mai cercherò di cagionarti alcun male, ma ti chiedo di coltivare anche tu lo stesso pensiero, in pochi vocaboli “non farmi del male” affinchè tu possa allontanarti dalle mie affermazione su di te… porta calma, tanta pazienza, specialmente per me, sorridi a chi crede nelle tue positività e negatività che qualcuno ci ha costruite… Ciao Agata, pernso che tu sei molto impegnata, ma ogni sacrificio è senz’altro grande frutto del tuo impegno… ne ho convinzione… a presto…
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Quanto è doloroso vivere con il cuore altrove
Pensare sempre alle conseguenze delle nostre azioni
Ci fa portare tutto il peso chissà poi se le persone accanto avvertono tutto questo o ne sono inconsapevoli ….
A livello di responsabilità, da parte mia avrei potuto fare più chiarezza con me stessa ed espormi maggiormente…
Da parte di entrambi, a un certo punto, c’è stato un gioco di silenzi, che sicuramente ci ha penalizzati e allontanati… Nel mio caso, qui ha influito un po’ di orgoglio…
Forse lui, invece, mi stava lasciando solo un po’ di spazio e di tempo per riflettere, ma io non ho compreso, né colto immediatamente…
Concordo sul fatto che la persona speciale si incontri una sola volta nella vita, ma anche questo l’ho capito con il tempo.
Anche lui vive in me… Probabilmente è questa la ragione per cui lo sogno spesso e vivo con lui una vita parallela, in sogno. Un po’ come viene descritto nella canzone “Sognami” di A. Minghi.
Nel mio vissuto non ci sono mai stati “no” secchi, da nessuna delle due parti.
È complicato spiegare il motivo e le ragioni per cui ho deciso di soffocare questo sentimento…
Ma ho letto una splendida dedica, che rispecchia esattamente il mio punto di vista, se può esserti utile. È una dedica presente in questo sito, scritta da un Anonimo e pubblicata il 19 gennaio 2014, nella sezione Amore Impossibile, che ha inizio così: “Lasci lì tutto quello che trovi”… Parla della decisione di lasciar andare via la persona cara, per evitarle qualunque tipo di sofferenza, ecc.
Spero di essere stata d’aiuto, nel mio piccolo, a farti comprendere cosa si potrebbe celare dietro la mente di qualcuno, anche in assenza di manifestazioni dirette di interesse o di affetto.
Un caro saluto F.
Ciao A. , avevo ascoltato di rado il brano di A. Minghi, parole costruttive, amabili, toccano dentro… Il sentimento di amare profondamente qualcuno e cercare di realizzarlo in concreto o conservarlo solo nei sogni, pur tra sofferenze incessanti e notevoli impedimenti, è storia dell’umanità, non siamo né i primi né gli ultimi. Ogni bambino, adolescente, giovane, adulto possiede nel suo mondo le proprie ambizioni affinchè siano eccellenti agli occhi di chi pensano di amare. Ogni uomo conosce la sorgente delle proprie speranze, prefigge la sua meta tra tante oscurità, fortune e gioie del proprio pensiero… Questo tema, tanto emozionante, preferisco solo condividerlo in altre occasioni, magari a voce…
A. , adesso ritorno alle origini delle mie dediche, non vorrei trascurare l’intento della mia scrittura e pertanto gradirei porti qualche interrogativo che per mé rappresenta parte della mia vita… in rif. alla dedica del 2014 deduco che forse tu sei qui, in questo sito, da diversi anni, oppure hai fatto in poco tempo una bella scorpacciata di lettura… nel porti le mie domande mi ricordo di una massima che dice così: “La bugia ha mille piedi e mai si regge, la verità ha un solo piede e si regge sempre”…
1) A. , mi parli di coincidenze, se tu mi osserverai, spero di no, di non conoscermi direttamente, come riesci a toccare dei punti che potrebbero rispecchiare appieno la mia vita e come capti, forse, i giusti nomignoli, “mittenti”, “destinatari”, codici e caratteri alfabetici ???
2) Se tu invece credi di parlare con la persona che hai in “cuore” ai tuoi sogni, allora… sei Tu ? Lei ? proprio Lei ?
Chissà… forse sono già deceduto ed altri si raccontano…
Ciao A. …
In questo sito sono presenti dediche meravigliose per descrivere ogni stato d’animo che forse non riusciamo ad esprimere , 2014 che bei tempi vorrei tornare lì che periodo davvero quando ci ripenso e mi rivedo mi faccio tenerezza da sola …😘
Ciao caro F.,
mi spiace immensamente doverti dire che non sono io la Tua Lei.
Purtroppo si tratta davvero di coincidenze. Perdonami se in qualche modo ho suscitato in te false speranze. Mi sono sentita di rispondere alle tue dediche per via di queste “coincidenze”, sono stata colpita dal tuo modo di scrivere e avendo notato delle similitudini nei nostri vissuti, mi sono permessa di esprimere alcuni pensieri, nella speranza di riuscire a farti avere un altro punto di vista, in merito a situazioni del genere. Il punto di vista di una donna che si porta dentro l’animo un Amore non vissuto. Non per mancanza d’affetto, ma per profondo rispetto. Forse anche per fragilità, paura di ferire terzi e per timore dei giudizi altrui… Ma soprattutto per Amore, un amore immenso, che porta a mettere al primo posto il bene della persona cara, piuttosto che i propri desideri.
Ho voluto esprimere i miei pensieri perché trovo sia davvero semplicistico pensare che, in generale, l’indifferenza venga legata e associata alla mancanza di sentimenti. Tante volte, come nel mio caso, è proprio il contrario.
Scusami ancora, un grande abbraccio virtuale F.
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