So benissimo di che cosa parli. Delle tue paure. Del limbo in cui ti trovi. So troppo bene tutto questo. Tu vuoi qualcuno che ti liberi, che ti salvi, così dici. Beh, posso essere sincera più di quanto tu lo sia con te stesso? No, tu non vuoi questo. Tu ti stai innamorando. E questo richiamo ti spinge verso un mare di cose, chiamiamole con il loro nome, responsabilità, dalle quali con il tuo atteggiamento fino ad ora ti sei sospeso. Vorrei parlarti un po’ più apertamente, ma qua sopra mi devo limitare… Però non è andando a letto con tutte le donne che vuoi che crescerai. Mi fai sorridere, perchè io ho scoperto di avere il tuo stesso problema tempo fa. Ma io non ho la tua età, ca**o. Mi fai proprio rabbia… Capisci tanto degli altri, sai come aiutarli, e poi non sai come aiutare te stesso. Sei ridicolo quando fai così. Cos’è, credi di non essere in grado di assumerti le tue responsabilità oppure ti senti superiore? Beh, in ogni caso stai solo fuggendo, sei solo fuggito, fino ad ora. Gli impulsi, se uno vuole li domina. E gli sbagli li fanno tutti. Ma non è che per non sbagliare uno si priva di certe cose. Questo è solo comportarsi da stupidi. Allora, tu puoi trovare tutte le scuse del mondo, e mi stanno bene fino a quando sono fatti tuoi. Però se poi devi fare lo stronzo con me no non ci sto. Se vuoi continuare a nasconderti fallo con qualcun altro. Con me o vieni fuori o rimani dentro. Non ci sono mezze misure. Questa forza che tu senti e che ti chiama, io non credo sia solo sesso, perchè altrimenti sapresti come fartela passare, mi auguro almeno questo alla tua età. Questa forza che ti spinge è qualcosa di più. Io l’ho riconosciuta, io so che cos’è. E pure tu lo sai. Però se vuoi decidere di essere uomo ed affrontare le tue paure, il tuo passato, i tuoi fantasmi, solo tu lo puoi decidere. E se pensi che io farò qualcosa te lo puoi scordare. Sei tu il più grande nemico di te stesso.