Da Mio Padre per Me

Penso che se io dovessi morire non potrei piu’ dirti le cose di me che ancora ho dentro e che finora non ti ho detto.
Ma questo non è gia’ essere morto?
E so che a te non piaccio e che tu mi guardi con due occhi che da me imparano solo tristezza e non sorridi.
A te io do la rabbia e le mie lacrime nascondendoti la gioia che pure a me nascondo e, penso, se io morissi, altro non avresti di me.
Ma perchè parlo e penso della morte come una vendetta che questa rabbia mia vuol prendersi a vantaggio d’una sconfitta inevitabile…

(questa lettera l’ha scritta mio padre pochi mesi dopo la mia nascita e poco dopo che aveva divorziato da mia madre. Non so perchè l’ha scritta…)

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