Che strano… Sembri cosi felice… le rare volte che riesco a vederti mi viene il nodo in gola, penso a cosa stai pensando, poi mi accorgo che il tuo sguardo fugge lontano da me e sono certo che la tua mente non ricorda il mio nome ed il mio volto....
Ciao…Sai bimba stasera guardavo il cielo nuvoloso senza stelle e ti pensavo..ero triste ma una pikkolissima stella e comparsa dietro un nuvolone…mi piace pensare ke tu sei una stella, la mia stella…Ho sorriso pensando ke mi guardi dall’alto…E anke s.valentino è passato senza te come avrei voluto darti quei baci...
non so nemmeno da che parte cominciare.. o forse si.. dal fatto che ti voglio un bene dell’anima.. in questo ultimo periodo in cui sto affrontando tante cose assieme.. tante cose che mi fanno male.. tu ci sei.. sempre.. per strapparmi un altro, l’ennesimo sorriso.. per darmi una scrollata quando...
ciao laura pausini, non sono riuscita a trovare unaltro posto dove poterti scrivere allora ho deciso di farlo qui nella speranza che lo leggerai…anche se sarà impossibile! sai tante volte mi metto qui davanti al computer a guardare delle foto tue, scaricate da google, e mi accorgo anche solo guardando...
Cara Eva. come stai? a settembre hai compiuto i tuoi 2 anni… ho saputo che ora frequenti l’asiole.. chissà come sarai bella con il grembiulino e lo zainetto!!! 🙂 Al sol pensiero mi si bagnano gli occhi di gioia. Chissà se ancora qualche volta ti scappa il mio nome. Mi...
Che strano… La favola…la mia favola…forse ora sta svanendo… Senza lieto fine…senza principe… Mi fa male da morire il rapporto ke abbiamo… Non riusciamo più a parlare…non ci tocchiamo più… E mi mancano sai…mi mancano quegli abbracci stretti stretti… Ma forse la soluzione è mandarti via… Via..finalmente…da dentro di me.....
Caro Gesù, sono un ragazzo 18enne del 2009, il nuovo millennio che stiamo ancora sondando e testando, per vedere cosa ci può regalare, e cosa gli possiamo strappar via. Ecco, caro Gesù, io sono un ragazzo 18enne, e sono ateo, ma ti scrivo, e figurati, io sospetto anche che tu...
Dolce stella dell’universo, sono contenta che finalmente mi stai dando la possibilità di conoscerci, di viverci. Certo, non possiamo sapere come andrà a finire, se le rose fioriranno o se apassiranno o se svaniranno, ma ti prego di una cosa: Non mi temere, lasciati solo andare e giuro che stavolta...