Scusami se sono duro, ma non posso fare di meglio ora
[la lotta interiore che potrei comprendere solo con te, parlandoti]
Sai quante volte ho cercato di farti capire questa cosa, ma non tu non mi hai mai davvero aiutato ad aprirmi, forse avevi paura.l’ho rispettato. Poi son anche diventato quello che se le suona e se le canta. E va bene perché tanto son strano, ma mettiti nei miei panni. Come pensi che mi senta? Cosa devo pensare? Non ti giudico, sia chiaro, sai cosa penso di te. Puoi fare ciò che vuoi di te, ma la luce…la devi lasciare brillare nei tuoi occhi. Abbiamo bisogno di nutrirci entrambi di luce e tu devi comprendere in quale parte di tè nasce questo sentimento. Io non sono perso, sto soffrendo é diverso.
Adesso non so se sia il tempo di parlare ma piuttosto quello di lasciar parlare il tempo.ma se ci tieni, mi aspetto… da parte tua.perche’ io anche sbagliando ma la fuori ci son sempre stato. Non mi conosci, ma sai che é vero. am.