alla fine, la verità, è che non ho più nessuna certezza.
mi sono completamente perso e non ho la più pallida idea di dove io mi trovi. sono in un limbo che mi porterà a un bivio, ma sono miope e non riesco a leggere le insegne, perciò mi accecherò completamente mettendomi una benda sugli occhi e mi lascerò guidare dal mio cuore, o da quel che ne resta.
di te, non so più nulla oramai da molto tempo, cosa fai, dove sei, con chi sei, come stai, se sei felice, se ho contato qualcosa per te, se mi son sognato tutto, se ti sei solo divertita a prenderti gioco di me, se ami lui o ami un altro.non lo so.non so nemmeno chi sia tu veramente, se ti fa stare bene brillare di luce riflessa o se davvero possiedi quel qualcosa di profondo che ho letto nel tuo sguardo.smetto di cercare questo senso perchè sto ammattendo. mi attendo ai fatti. l’unico senso che conta è quello che davvero ho sentito per te. salverò e porterò con me solo la purezza di questo sentire.
con lei, farò quello che avrei dovuto fare già molto tempo fa. non smetterò mai di esserci, come un falco la veglierò dall’alto per accertarmi che stia bene. infondo si merita decisamente di meglio che un disperato come me.che il suo distacco emotivo possa essere la sua corazza, la sua forza.
all’ apologia della mia follia, che è stata luce nelle tenebre devo un infinito grazie.e la promessa che lotterò per guarirmi.non avevo mai visto tanta umanità, mai difronte alla cruda rivelazione della mia anima più nera. sarai insegnamento per me.ti ritroverò per scusarmi per quello che ti ho fatto.
quanto a me, mi appresto a pagare i conti. abbraccerò la solitudine. ritroverò la decenza. imparerò a nutrire il lupo buono. affronterò la paura e lo sconforto.salverò, spero, la mia fantasia e i miei sogni.con la speranza che questo inferno prima o poi passerà.
