A te Goccia d’Oro, oggi 10 giugno potrei dire tanto di più, sì mi trovi in perfetta forma, ma non verso le tue, ricorrenti, ma anche rare espressioni mute, mutissime… In pochi secondi rivedo tutte le tue ambizioni positive che la vita ti riserva, ma prima di tutto ciò che una fanciulla speciale come te possa esprimere, attraverso il suo “intenso”, adesso impenetrabile sogno di un’anima schietta… potrei subito farti la diretta domanda che ti aspetti, evito perchè non è la critica che coltiva il buon umore dei nostri sensi, ma di sicuro non vivo in gioia quando determinati, inconsueti atteggiamenti si ripetono in istanti quasi indecifrabili… non fà niente… nel mio strvagante cammino vado avanti e lascio a voi tutti i giudizi del caso… Non voglio vivere tra le terre ove primeggia l’ostinazione, ma se parlo di te è solo perchè continuo a credere in un tuo profondo pensiero positivo di me. .. le mie poche parole, in determinati momenti, non possono aiutare le tue ambizioni correnti, ma se puoi, accettale nella più viva semplicità, non intralceranno i tuoi sentieri, non invaderanno negativamente il tuo “diario personale”, anzi rifletti solo se oltre a me ci possano essere altri strani “compilatori” capaci di vivere i tuoi auspicati “tronfi di vita”… nella mia povertà di pensiero crederò sempre in te… da me in te, nella mia mente e oltre, spero non ci sarà mai fine…
