Ti rispondo soltanto perché ti sei sbilanciato…e, forse, stai riuscendo, finalmente, ad uscire dal guscio insano di protezione, in cui, in tutti questi anni ti sei nascosto. Ti sei protetto dall’unica persona che ti ha sempre amato e lo dimostra il fatto che sono ancora qui, nonostante tutto. Sì, se non è un gioco anche questa volta, il numero è il 10. Non so cosa altro dirti…conosci benissimo chi è la persona che sta rispondendo ora. Sai anche bene che il dieci era la somma anche se la matematica non sarà mai il mio mestiere…nella nostra ultima, penosa interazione, mi hai dato una bella sola…fuggendo ancora da me…come sempre, come se vedermi non ti interessasse. Ma non fa niente…l’Amore è anche pazienza, a volte. Quando, però, la pazienza rischia di nuocere gravemente ad un rapporto, bisogna darci un taglio perché stiamo rischiando di farci ancora più male, del male che già abbiamo subito. Davvero, non so come aiutarti a uscire da questa situazione di stallo e come aiutare me. Se continuiamo, ossessivamente, dopo anni ed anni, a cercarci, io mi arrendo al sentimento che provo. Tanto fare finta che non esista, come sai, non è servito. Sarò sincera e diretta, come è nel mio stile. Da questa situazione non si esce. Abbiamo due strade: attendere che passi, percorrendo due strade che non si incontreranno mai più e smetterla di cercarci. Oppure riavvicinarci una volta per tutte, almeno stabilendo un dialogo che potrà portarci da tutte le parti o da nessuna ma almeno avremo dimostrato di essere maturi perché questo gioco a nascondino non fa per me. E neanche per te, credimi. Non è salutare, psicologicamente. Sai dove o come cercarmi…è molto semplice. Se non vuoi chiamarmi, dammi un appuntamento sulla spiaggia, la nostra. Però, questa volta, seriamente. E senza sole…perché non è neanche corretto nei miei confronti, se davvero ci tieni a me. Altrimenti, facciamo uno sforzo e smettiamola di entrare su questo sito. Ti auguro una buona giornata…e buona primavera… A presto. O.

Gli ultimi 2 messaggi di oggi 24 marzo, il mio e quello di “anonima” sono stati pubblicati contemporaneamente. Chissà chi è questo “mostro” che premedita già le mie parole, forse il Mago Pompeo di Trastevere… Chi ha sale intenda…

A., come vedi, tra queste dediche, appaiono attori di tutte le culture, tanta gente che non alza mai testa dai social, che non guarda gli altri direttamente agli occhi. Lo so bene, molto bene, che tu non sei così… vedremo il da farsi…

Poi, tante volte, la stessa mano scrive sempre le stesse dediche, gli stessi umori e soprattutto le stesse frasi, cioè la stessa dialettica, ma c’è una corona da regalare, è quella che premia sempre la stessa mano, cioè che scrive le stesse cose, ma che si annuncia oggi con un nome e domani con un altro, ma spesso ripetitivi

Il “Mostro”, questa volta, non c’entra… Riconoscersi non è difficile per chi possiede notevoli affinità elettive…rarissime da trovare anche in una vita intera. Siamo stati fortunatissimi ma la fortuna e le affinità le abbiamo buttate dalla finestra anni fa…purtroppo…