Ciao Sabry, dolcissima amica mia…ieri non mi ero dedicato alla filosofia ed ero triste, oggi mi ci sono dedicato e sono sereno. Credo che la mia serenità ormai dipenda da essa! ma la mia felicità dipende dall’amore, e ancora lo attendo 😉 Parliamo un pò di Soren…la definizione di tuffo nella fede credo sia di Schelling, ma il concetto è esattamente quello, per Kierkegaard la fede è follia e non ha alcuna spiegazione razionale. Al contrario, è totalmente irrazionale ed è questo a renderla vera fede. La critica maggiore che pone a Hegel infatti è di porre Dio e l’uomo sullo stesso uomo, quando sostiene che Dio possa essere compreso razionalmente dall’uomo attraverso la storia. Per Soren la differenza tra l’uomo e Dio è incommensurabile, è l’uomo non può comprendere Dio, ma crederlo. E nel crederlo senza averne certezza oggettiva sta la fede. Adoro Soren 🙂 Ora veniamo alla poesia…ti scrivo la poesia su Soren, dal titolo omonimo…e poi c’era una sorpresa, un?altra poesia… ma te la lascio per la prossima volta 😉 Ti voglio tantissimo bene Sabry
SOREN
Amico di saggezza di perla
persino negli occhi tuoi ritratti
scorsi penombra di tormento,
e angoscia mi inflisse
immaginare esistenza innocente
trafitta da un segreto tremore.
Memore della filosofia che tu segnasti
ebbi la posa d’un sorriso,
racchiuso entro linee tratteggiate
simile genio puro e bianco!
E un sistema lucente non è nulla
se oscura in disparte l’esistenza,
tracciarne il senso è sentiero
a cui la tua filosofia condusse.
La vita è scelta come mare,
accorre all’orizzonte
o sulla sabbia muore.
E lacrime e disperazione
per la finitezza imprescindibile
desti a Dio in custodia,
accompagnasti alla scelta angosciosa
l’amor per Gesù, che in forma misteriosa
ti offerse sofferenza come pane,
Ma fu il coraggio dell’animo tuo indomito
a sigillare volontà d’isolamento
perchè tale dolore era la fede
e anch’io, che pur credo sia gioia in comunione
rispetto l’impervia strada che volesti.
In età ancora di fior ci abbandonasti
ma voglio scriver che non t’ho dimenticato
e dal Paradiso traccia luce come guida
a chi la tua sapienza ha tanto amato,
in me sarai un sorriso mai oscurato
amico mio.