Caro G,
spero vivamente tu possa leggere questa lettera.
E’ stato un tormento non vederti per 3 mesi…
Finalmente siamo tornati a scuola: io in 2 e tu in 4. Non ti conosco eppure provo per te qualcosa di fortissimo, un’attrazione smisurata! Appena ti vedo non capisco niente.
Cerco ogni volta di mettermi vicino a te, per farmi notare: qualche volta mi guardi di sfuggita.
Da lì comincio a fantasticare…sei un Mr.Darcy: alto, affascinante, avvenente, bellissimissimissimo, l’aria imponente, il sorriso non sempre sulle labbra ma quando accenni un segno di felicità o divertimento sei particolarmente fantastico.
Ci siamo parlati pochissime volte: mentre io cercavo di articolare le parole (con grande difficoltà) tu mi sorridevi e mi rispondevi caldamente.
Oggi a scuola sono andata in bagno 4 volte in un’ora pur di intravederti!
Ti amo e non ti conosco.
Penso tutto il giorno a te.
Ti ho visto alla fiera con alcuni tuoi amici: risaltavi fra tutti.
Ciò che mi piace particolarmente di te è che sì, ti vesti firmato, ma “non te la tiri”, non ti vanti di avere la maglia di marca o i pantaloni nuovi di zecca.
L’anno scorso la prima volta che ti ho visto i nostri sguardi si sono incontrati.Ci siamo fissati per 1 minuto intero.
Credo che tu mi abbia guardato non perchè sono “intrigante” ma per ben altri motivi.
Sono una persona anticonvenzionale, nemica dell’omologazione…credo che tu(persona elegante…) mi abbia squadrato semplicemente per quello.
Spero ardentemente di conoscerti: ti ho rivolto la parola mentre giocavi a pallavolo e quando ci siamo scontrati in corridoio…!
Mi raccomando: osserva le ragazze dello scientifico…c’è una che non smette di guardarti e di sperare
Ti amo
P.s.:l’amore è cieco…Spero che la tua dedizione al non guardarmi derivi unicamente da questo…l’amore è cieco
