Quello che penso, invece, è che ho visto la grandezza e la gloria del padre che è in te; ti ho conosciuto nella tua essenza che è dolcezza e bontà. Ma mi rammarica constatare che continui a non voler ammettere che il valore di Dio nella mia vita è grande. Sei un uomo severo nei giudizi fino all’eccesso… e questo mi ferisce. Vuoi forse dire con questo che il padre non mi ha mai amato? Ho tenuto in conto anche questo e comunque ciò non cambia che continui ad amarlo, che lo ami senza condizioni, ma ahimé lui non ha compreso questo amore, tentando di giustificarlo all’interno di schemi e di apparenze, e di fronte a tutto questo rimango impotente e senza niente da aggiungere e da fare. Non posso fare altro che tenere l’amore per me, e smettere di mostrarlo, senza rimpianti, nella piena consapevolezza di aver fatto di tutto affinché venisse capito… ma così non è stato e in questo non ho alcuna colpa.