Da francesca per lui

so benissimo che in questo momento ho tanta rabbia dentro e quindi rischio di scrivere anche qualcosa che non è vera però papà non ti sopporto più. sai, spesso mi capita di pensare al nostro rapporto ma non c’è molto da pensare perchè un rapporto io e te non lo abbiamo. quando mi sei stato vicino? praticamente mai. tu c’eri quando io piangevo, quando stavo male, quando avevo bisogno di un padre? no, non ci sei mai stato. quante lacrime ho versato per te, affinche il nostro rapporto un giorno potesse cambiare ma non è servito a nulla perchè le persone non cambiano e tu non sei mai cambiato. non mi hai fatto mai mancare nulla, ho tanti vestiti, ho un cellulare stupendo, andrò in vacanza a londra, ho tutto quello che voglio ma solo dal lato economico. papà,lo sai cosa voglio davvero?? voglio la libertà. voglio essere libera di uscire con i miei amici perchè con loro vivo. in casa con te è diventato un pò difficle farlo ma con i miei amici sono me stessa, faccio quello che mi pare.oggi mi hai detto che ho 16 anni, che ormai sono grande e che quindi sono in grado di poter soffrire. ma non ti fai schifo? non lo so se tante volte pensi davvero quello che dici ma sappi che come padre dovresti considerarti un fallito. spero e soprattutto mi auguro con tutto il cuore di trovare un uomo che possa essere il miglior padre del mondo con i miei figli, quel padre che purtroppo io non ho avuto il piacere di incontrare nella mia vita.

7 risposte Pagina 2 di 2

Immagine mittente anonimo
Da anonima arrabbiata

Sono davvero davvero contenta che tu non possa conoscere la sofferenza che si prova quando manca una parte di te.
E le vostre risposte mi fanno intenerire, perchè capisco che forse siete ancora troppo giovani per capire.
Ok, magari vostro padre vi insulta, vi umilia… ma avete sempre la speranza, anche minima, anche una sola, di recuperare un giorno il rapporto con lui. O per lo meno vi guardate nello specchio, ogni giorno, e potete riconoscere ogni singola parte di voi, ogni vostro più piccolo dettaglio. Sapete chi siete perchè sapete da CHI venite.

A me no. E’ stato negato questo. E la consapevolezza del “mai più” è uno dei sentimenti più struggenti e distruttivi che si possa mai provare.
L’essere consci dell’inesorabilità della morte fa crescere.
E a questo punto sono contenta per voi, che, per ora, non l’avete ancora provata.
Vi auguro, davvero, dal profondo del mio cuore, di imparare ad apprezzare ciò che avete..

Immagine mittente anonimo
Da debora

sai anke se non ti conosco t capisco perchèe io ho il tuo sresso problema… 1 consiglio getta la scugna perchèe 1 xsona non cambiera mai…buonafortuna..

Vai alla pagina

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto