ok.. faccia a faccia, come non ho il coraggio di fare nella realtà. Lavori torni a casa e fai sempre di tutto per rompere, le palle, appena entri squadri tutto quello che non va, ci dici cosa fare, dando ordini e pretendi che facciamo subito tutto quello che dici, come se non avessimo una vita nostra. E poi regolarmente almeno una volta a settimana scoppi, rompi tutto, piatti, bicchieri, urli, insulti, picchi… e tutto questo per una cavolata, che per l’ultima volta era che la mamma non ti aveva comprato il salame milanese ma quello normale, e da li si collega tutto, tutti gli sbagli i minimi errori non risparmi niente, e guai reagire, dobbiamo subire e prendere i tuoi rimproveri e le tue botte. L’ultima volta che mi hai picchiato ho pensato al suicidio, ma sai cosa ho deciso, la prossima volta non te la faccio passare, non so a chi chiedere aiuto di parenti, magari telefono al telefono rosa, ai carabinieri, ma giuro che non la passi, ti odio! spero che verrai allontanato al + presto da me e mamma! sie un padre di m….
6 risposte Pagina 2 di 2
laura io c’ho provato a farmi valere a parole, con ragionamenti.. e mi sembrava anche giusto quello che dicevo ma le botte coprono qualsiasi parola.. e mia madre non prenderebbe mai un coltello.. e di divorzio nemmeno a pensarne.. la realtà è che continueremo così per sempre e lui si sta guadagnando tutto l’odio che potrei dare a una persona!
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