Non sono più quel bambino, che chiudevi in camera per non farmi vedere l’orrore di quando picchiavi mamma, perchè non ti prendeva da bere..non batterò più i pugni la porta, perchè tu mi faccia uscire..non correrò più spaventato e con le lacrime agli occhi da mamma..ora ho 18 anni miserabile padre, la sfondo quella porta che tu mi chiudi davanti con forza, non vado da mamma con la testa bassa, ma mi scaglio su di te, perchè tu non la possa più toccare mamma..quante cicatrici ha nel corpo?quante..e solo per colpa tua..che non l’hai saputa amare..e ora sei in quel letto d’ospedale, non so se ne uscerai più, ma io non ti verrò a trovare, a darti quel perdono che chiedi..hai rovinato la vita a mia madre, tua moglie..non hai fatto vivere a me, tuo figlio, gli anni spensierati della giovinezza..e ora che sono grande, so che non sarò mai lo schifo che sei tu..
