Mia mamma e veramente una stronza…nn mi fa uscire il giorno di carnevale xke nn sn voluta andare a messa e propio una grande****deve morire!!!Sara la xsona ke mi ha creata e sara anke la xsona ke mi togliera la vita in un certo senzo nn mi vuole fare divertire sl xke lei nn si e divertita nella sua gioventù ma nn ti preoccupare mamma io sn + furba di te e mi riprendero la mia rivincita ti odio cn ttt il cuore
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io penso che questo sito serva per sfogarsi, non per essere giudicati, ognuno di noi quando scrive spera che le risposte che riceverà lo facciano stare meglio e no che puntino il dito contro di lei… Io, Giorgia non giudico ciò che scrivi penso che la rabbia si giustificata a volte eventi irrisori come andare ad una festa possono essere importantissimi per te, mi ricordo che quando avevo 13 anni ho letteralmente odiato mio fratello che non voleva portarmi al luna park perchè era stanco… feci una scenata assurda, ma per me era l’unica speranza di vedere un ragazzo di cui ero follemente innamorata… e quello era un pò stanco e tutto finiva in fumo!!!! Ora lui non sapeva che per me era così importante e dal suo punto di vista non poteva essere così grave.. insomma quello che voglio dirti è che alla tua età gli altri non capiscono cosa proviamo però se cercassimo noi un compromesso dimostrandoci maturi accettando una decisione anche se ci fa incavolare da morire.. si otterrebbero più risultati.. C’è da dire che per una mamma accettare che la bambina si ribelli è un duro colpo, perchè significa che non è più tanto bambina.. quindi probabilmente il tuo diventare a poco a poco una donna le fa ancora un pò paura e tu devi cercare di capirla e rispettere anche i suoi tempi e i suoi desideri.. Vedrai che poi lei rispetterà i tuoi! UN bacione
credo tu deva rifflettere un bel pò su quello che hai scritto..sono parole davvero orribili che di certo il tuo cuore non le pensa..hai scritto così dalla rabbia..ma non è bello leggere quelle poche righe di offese ecc soprattutto renditi conto di quello che hai detto che sono delle vere e proprie stronzate..e parlaci con tua madre cerca di trovare un accordo o altro..
Un giorno quando e se sarai madre capirai parecchie cose, essere madri e’ il mestiere piu’ difficile di questo mondo, a volte ti metti contro un figlio proprio perche’ vuoi proteggerlo anche a discapito di cio’ che puo’ provare nei tuoi confronti. Un figlio te lo porti dentro per 9 lunghi mesi e vedi il tuo corpo bello giovane diventare una barca ma non importa o ami e si accetta tutto. Si chiama parto perche’ una donna mettendo al mondo suo figlio se qualcosa va storto puo’ “partire” per l’altro mondo, una madre malata di cancro sapendo di essere incinta molte volte decide di non curarsi perche’ i cicli di chemio potrebbero far morire il suo bimbo, una madre fa notti su notti quando un figlio sta male, uan madre da la vita per difendere il suo bimbo, una madre fa diventare grande un figlio e cerca di saperlo al sicuro prima di chiudere gli occhi per sempre sperando che un’altra donna lo ami come lei lo ha amato per tutta la sua vita. Una madre e’ empre una madre che perdona sempre anche quando si ha per figlia una persona che le augura di morire per una banale festa di carnevale e che le da della stonza scrivendolo a chiare lettere. Un giorno forse tua figlia ti dara’ della stronza e ti gridera’ …devi morire per una banale ragione forse piu’ banale della tua e solo allora comprenderai cosa ti e’ venuto fuori dalla bocca nei confronti di quella donna che ti ha messo al mondo. Ti auguro di avere dei figli in modo tale che anche tu possa capire il dolore per queste tue parole. Vergognati!!!
nn puoi odiare tua mamma x csì poko!!però ti capisco, ankio m arrabbio tantissimo quando mia mamma m vieta di fare qlcs!!parlaci e cerca di convincerla…anzi:negozia!!trovate un punto di incontro.baci
ti rendi conto di quello che stai dicendo? ti ha messa al mondo, ti ha cresciuta, e sicuramente ti ha dato tutto quello che poteva darti, e questo è il ringraziamento? Non credo che non ti lasci uscire solo perchè lei non ha potuto avere niente, anzi, è il contrario: i genitori danno ai figli tutto ciò che loro non hanno potuto avere
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