Lo so, vi sto trattando molto male e non mi dispiace. Mi sto sgolando da sei ore e sono quasi rimasta senza voce. Sono ostinata e superba se questo serve. Ma soprattutto cattiva. Io non penso che cambierete da oggi in poi. Dopotutto le polemiche sono sempre le stesse, come i motivi dei nostri litigi.Al massimo ci penserete su e poi sbufferete. L’importante è che il vostro modo di essere non precluda il mio. E l’importante è che siate in grado di capire. Forse, a parte le parole decise e ostinate, il muro che ho costruito è servito a qualcosa. Sentirsi dire ‘tu non dici niente’ è un eufemismo. Io dico eccome, altroché. Dico tutto. Quando mai sono rimasta zitta? Infatti vi sto dicendo cose che già sapete e di cui vi ho parlato. Quello che non oso dire e che scrivo è: io non so esternare. Non so esternare le emozioni. Per me sono una fragilità. Non so piangere davanti agli altri. Non so dire che soffro, non so dire che amo.
2 risposte
La tua enorme indifferenza arriva a me come tenerezza. Perche ?
però scrivi.e come scrivi!!!!..le frasi sono degli urli…con anche qualche schiaffetto ben assestato..come dire..al posto giusto.!!!.Penso che non capirsi sia piuttosto la norma:l’eccezione è la comprensione, la serenità, la leggerezza, anche l’umorismo..la voglia di stare bene che supera la voglia di farla pagare agli altri perché… troppo feriti… che ne pensi?
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