Da sabrina per lui

è da quasi una settimana che non parlo con mio padre. non credo di esagerare quando dico che è una delle persone che odio di più al mondo. avrei voluto un padre normale, un padre che “ogni tanto” si sarebbe dimostrato presente nella vita della propria figlia..che qualche volta avrebbe anche potuto dirmi “brava” per un buon voto preso a scuola. sono una ragazza molto fragile, insicura e di certo tutti i suoi insulti, le sue parolacce non migliorano il mio carattere anzi..divento sempre più scontrosa, aggressiva ma mi rendo conto che è solo una forma di protezione x difendermi da non so cosa. per lui è sempre stato importante il secondo figlio maschio ed io ho sempre giustificato il suo comportamente perchè magari mio fratello è più piccolo e quindi aveva maggiore bisogno di attenzioni ma mio padre è riuscito anche a rovinare la sua vita. certe volte lo obbliga a fare quello che non vuole,è lui che gli dice come deve vestirsi, come fare il taglio dei capelli..è praticamente un’ossessione.l’ultima volta abbiamo litigato di brutto..tante volte le sue parole credo che me le porterò dietro a vita. mi dice che sono un peso, che non vedo l’ora che io vada via all’università. io mi chiedo se alcune cose le dice perchè magari è in un momento di rabbia oppure perchè le pensa sul serio…mah! lui si ritiene un buon padre perchè secondo lui ai suoi figli non manca niente e da un certo punto di vista ha anche ragione perchè dal lato materiale a me non manca nulla, però non sono i vestiti firmati che a me servono ma un pò di interesse in più da parte sua nella mia vita.

7 risposte Pagina 2 di 2

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Da aninima
zona di Palermo

sabrina sono dinuovo io be te dico na cosa prima a te con tutto il rispetto ma preferisco stare accanto a un padredel cennere che vivere in coleggio e con i miei nonni come oh dovuto fare credimi la vita senza i genitori e pesimaaaa io capisco che non ti sentoi al tuo aggioe che con tuo padrenn andrai tanto daccordo pero penza se tuo padre un giorno sfortunatamente sene va??cosa farai cosa?? gtredimi riffletti un pochino e un cosigilio da una ragazza che a passato linferno x non aver avuto i genitori accanto.secondo vorrei rispondere ad anna che viene anke dalla mia stessa citta, anna a quanto vedo tu non ai forse capito nne facile vivere senza genitori e certe volte e megilio vivere con genitori del genee che vivere senza telo dico io che vivo da na vita senza i miei e so coeme dificile e so come si ci soffre nne asolutamente facile tu ai avuto dei genitori non posso sapere la tua vita e non ti giudico ma a quanto oh capito ai avuto dei genitori e x questo che non mi puoi capire anzi tuttee due non potete capire cosa sigilifica vivere senza i tuoi genitori senza i rimproveri di tuo padre senza i consigili di una mamma e oribile e una vita di m**da credetemi.guindi penzateci BENEprima che date cosigili sbagiliati.

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Da sabrina

ciao anonima! già della dedica precedente ti avevo detto che mi dispiace moltissimo per la tua situazione familiare che non mi permetto assolutamente di giudicare. io quando ho scritto la dedica era in un momento di forte rabbia e ci sarà sicuramente qualcosa che ho scritto solo perchè appunto ero presa dal nervoso e dalla rabbia. però ti assicuro che non è facile neppure per me. non sto mettendo a confronto la mia situazione familiare con la tua perchè non c’è assolutamente un confronto da fare perchè ringraziando dio, anche se mio padre non è il massimo, ho una madre che amo da morire e che non cambierei con nessun’altra al mondo. la cosa che non ho sopportato è stata il fatto che il mio problema è stato ritenuto superficiale e esagerato…solo questo!

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