Capisco perfettamente.
Io ho rinunciato al mio futuro come lo avevo sempre immaginato pur di uscire da quella situazione. Mio padre mi urlava in faccia che a casa sua si faceva e pensava solo quello che voleva lui e se volevo andarmene sicuramente avrei trovato lavoro sui marciapiedi… quando ci ripenso rischio di ricadere nel baratro dell’odio dal quale è molto difficile risalire.
Invece io ho lavorato duramente e, grazie al mio moroso ho trovato la forza di lasciare tutto e ripartire da zero a 24 anni. E’ stato molto faticoso, ma oggi ho una famiglia, una casa bellissima e quando lo incontro lui sa che tutto ciò che sono è solo grazie a me e non certo a lui.
Trova la forza di non farti accecare dall’odio e pensa sempre che ogni giorno che passa non tornerà mai più e che le scelte di oggi condizioneranno il tuo futuro, quindi se riesci a sopportare e a mandar giù botte e insulti ma nel frattempo crearti le basi per non giocarti il futuro per colpa della famiglia sarebbe la cosa migliore.

Quando sarai, se lo sarai, genitrice, vedrai tutto in un altro modo e capirai che essere genitori non é per niente facile.Anche i tuoi genitori sono stati a loro volta figli e avranno passato i tuoi stati d’animo, la tua voglia di indipendenza, le tue gioie e frustrazioni.Alla tua età si crede di essere immortali, poi, da adulti, li rimpiangerai se non ci saranno più e capirai che, nonostante i loro errori, credevano di fare bene.Tanti auguri.