Da [B] per anonimo

Tu mi stai guardando nel modo in cui Dio guardò Adamo e mi imbarazza quello sguardo di amore e di possesso e di orgoglio. Voglio solo andarmene, e coprirmi con delle foglie di fico. E’ un peccato non essere mai pronti, non sentirsi mai all’altezza. Dicesti: ti amo e il mio amore per te fa di ogni altra vita una menzogna. Questo semplice e ovvio messaggio sarà vero? O io sono uno di quei marinai naufragati che afferrano una bottiglia vuota e avidamente vi leggono quello che non c’è? Eppure tu ci sei, eccoti, salti fuori come un genio dieci volte più grande di quanto tu non sia in realtà, troneggi su di me, mi tieni tra le braccia come tra i fianchi di una montagna. I tuoi capelli rossi fiammeggiano e dici: esprimi tre desideri e si avvereranno. Esprimine trecento e li esaudirò tutti

J. WINTERSON – Scritto sul corpo

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