Da Lilla per anonimo

Sonetto XVII

Non t’amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t’amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l’ombra e l’anima.

T’amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T’amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t’amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

~ Pablo Neruda ~

Tratto da cento sonetti d’amore.
“Presente anche nel film Patch Adams”

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da Cindy

…è stupenda questa poesia…ed è la poesia che accompagna la storia d’amore più bella che abbia mai avuto e che sto vivendo tuttora…ti amo mia Piccola Lia..!!
complimenti per la scelta!!

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