Da stefano per anonimo
Zona di Bergamo

Quanto, di cio’ che avete più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire?Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare?La prima reazione è di paura. Non che temiamo l’ignoto. Non si può temere qualcosa che non si conosce. Nessuno ha paura dell’ignoto. Quel che si teme davvero è la perdita di cio che è noto. Ecco di cosa si ha paura.

Antony de mello – messaggio per un’aquila che si crede pollo

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto