sapevo k nn avrei più creduto in babbo natale o nelle streghe ma adesso avevo qualcosa di meglio in cui credere…nn avrei più saltato alla corda o giocato a “facciamo finta che” o ritagliato bambole di carta. non avrei più vagabondato tra le foglie dorate o cantato per gli alberi dalla mia rupe-palcoscenico o corso su e giù per una torre k toccava le nuvole o dondolato da un tralcio di una vite selvatica…nn avrei mai più volato sulle ali magiche dell’infanzia, nn in questa vita almeno…
ruth white – vivere a swett creek