Da stefano per anonimo
Zona di Milano

RTornando a casa da scuola mi soffermai a guardare il cielo: nuvole bianche splendevano inondare dal cielo d’inverno. Rimasi a osservare a lungo e intanto mi tornvano in mente i cucunembi che avevamo visto insieme, io e Aki, durante la nostra gita all’isola dei sogni. La pelle bianca di lei, il suo corpo…Ormai appartenevano al passato. Per un po non riuscì a pensare a nulla. Ci pensò lo scampanellare di una bicicletta a farmi tornare sulla terra. Guardai di nuovo il cielo: ora le nuvole, con la luce del sole, avevano un’ombreggiatura più intensa. Come passava tragicamente veloce il tempo. La felicità è davvero come le nuvole, che cambiano forma in ogni momento,. Brillano dorate, poi sprofondano nel grigio, non si fermano nemeno un attimo, non sono mai uguali a se stesse. Anche il tempo,. per quanto splendido sia, come per capriccio, o per scherzo, finisce per fuggire troppo in fretta.

kyoichi katayama “Gridare amore dal centro del mondo”

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto