Da Leone per pagina 115

Una frase.. tratta dal diario della scrittrice Sylvia Plath..sembra quasi un grido disperato…

“Pensa. Ne sei capace. Sopratutto non devi fuggire nel sonno-dimenticare i dettagli – ignorare i problemi – costruire barriere fra te e il mondo e le allegre ragazze brillanti – ti prego, pensa, svegliati. Credi in qualche forza benefica al di fuori del tuo io limitato. Signore, signore, signore: dove sei? Ti voglio, ho bisogno di te: di credere in te e nell’amore e nell’umanità…”

dal diario di Sylvia Plath.

2 risposte

Immagine mittente anonimo
Da Chiara
zona di Milano

Sembra il mio grido disperato!
Leone caro, spero che prima o poi Dio lo ascolti. Sono stanca di aspettarlo!
Un grande abbraccio, e come dice Al Pacino, la nostra vita è tutta lì, in questo consiste. In quei 10 centimetri davanti alla faccia. Bisogna lottare, e vincere, ed io vincerò.

Immagine mittente anonimo
Da Rugiada

un grido disperato per qualcosa che non si puo’ avere, una disperazione che deve in qualche modo essere superate, ma con l’aiuto di qualcuno a cui aggrapparsi… un abbraccio caro amico Leone forza e coraggio un bacio Rugiada

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto