io non ricordavo che tutto era chimera:
l’amore e l’erba, l’amicizia, l’umore e il paesaggio; tutto era chimera. Le promesse tradite, il futuro e le montagne erano chimera. Tutto quello che avevo – e che sognavo – era anch’esso chimera. E di quel regno mitico dopo l’apocalisse non è rimasta che la parola
– le tre donne di Cartesio –