Quando il suo cuore divenne troppo debole per sopportare l’emozione di guardare i propri cavalli correre, Howard continuò ad andare lo stesso all’ippodromo, seduto nel parcheggio, ascoltando le cronache delle corse alla radio della sua Buick. Lasciato l’ippodromo sarebbe tornato a Ridgewood per essere vicino ai cavalli. In un girono felice, avrebbe selalto Seabuiscuit e, insieme a loro due, avrebbero passeggiato sulle colline e si sarebbero persi tra le sequoie.
“Seabiscuit – un mito senza tempo” – L.Hillenbrand