… poi tra un mare di carezze, il rumore delle onde lontane, il verso di un allegro gabbiano, il profumo dei fiori, accadde.
Step scivolò delicatamente sopra di lei. Babi aprì gli occhi teneramente sovrastata. Step la guardò. Non sembrava impaurita. Le fece un piccolo sorriso, le passò una mano tra i capelli rassicurandola.(…) Lei chiuse gli occhi trattenendo il respiro, improvvisamente rapita da quell’emozione incredibile, da quel dolore d’amore, da quel magico diventare sua per sempre…

Tre metri sopra il cielo – Federico Moccia