…per me si va nella città dolente…per me si va nell’eterno dolore…per me si va tra la perduta gente…giustizia mosse il mio alto fattore…fecemi la divina potestate…la somma sapienza e il primo amore…dinanzi a me non fuor cose create…se non etterne e io etterno duro…lasciate ogne speranza voi ch’intrate…
(Dante Inf.CantoIII)