Non posso morire, dottore. Non ancora. Ho delle cose da fare. Poi avrò tutta la vita per morire.
Il gioco dell’angelo” di Carlos Ruiz Zafón
Non posso morire, dottore. Non ancora. Ho delle cose da fare. Poi avrò tutta la vita per morire.
Il gioco dell’angelo” di Carlos Ruiz Zafón
i veri sognatori sono molto profondi e amanti del divertimento… Cuori contenti eppure mai soddisfatti, maturi ma ancora desiderosi di crescere. E’ ciò che amo di te. Ti prego non dimenticare mai questo: qualunque cosa mi accada sarò sempre con te…
da il guardiano del faro di Sergio Bambaren
Paura vuol dire non saper vivere, essere schiavi di altre persone che ci intristiscono con la loro incomprensione, la gelosia e la sopraffazione
da incanto di Romano Battaglia
Non ci sarà sortita. Tu sei dentro
e la fortezza è pari all’universo
dove non è diritto né rovescio
né muro esterno né segreto centro
(Jorge Luis Borges, Il Labirinto da “Elogio dell’Ombra”)
Gli odori, come la musica, accendono i ricordi. Respirò a fondo e lo imbottigliò per i posteri…
Tratto da “Il dio delle piccole cose” di Arundhati Roy
[…] ci muovevamo sperduti, come attraverso un fragore prorompente, che ci urtava, ci avvicinava e ci separava, vietandoci d’incontrarci mai.
L’isola di Arturo – Elsa Morante