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Da coccinella per anonimo

ti prego gentile mortale, canta ancora

… ti prego gentile mortale, canta ancora, il mio orecchio è tanto preso dalle tue note, così il mio occhio è incantato dalla tua forma, io t?amo!

william shakespeare – sogno di una notte di mezza estate

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Da coccinella per anonimo

Bha, che ribalderia

Bha, che ribalderia!
Vogliono far passare per asino me…
spaventarmi se possono…
ma io non mi muovo da questo posto…
me ne andrò in lungo e in largo qui, è canterò…
cosi vedranno che non ho paura

William Shakespeare – sogno di un notte di mezza estate

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Da Sancio per Maria
Zona di Bologna

Ti prego, gentil mortale, canta ancora

Ti prego, gentil mortale, canta ancora.
Il mio orecchio è preso dalle tue note.
Il mio occhio incantato dalla tua forma.
Io ti amo.

William Shakspeare – “Sogno di una notte di mezza estate”

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Da Francy per anonimo
Zona di Udine

Mi ha sempre incuriosito il poco prima

Mi ha sempre incuriosito il poco prima di ogni cosa. Mi sono sempre domandata cosa si pensi l’attimo poco prima di nascere, o di morire, o di incontrare il grande amore senza ovviamente averlo programmato, e magari quel giorno sei in uno stato fisico-mentale pietoso, percò lui ti travolge ugualmente,...
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Da pulcina per me

Proprio in quel tempo Drogo si accorse come

proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani;che se uno soffre, il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sè una minima parte;che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l’amore è...
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Da Kass per TUTTI!!!!

Se solo si potesse vivere tra parentesi

Se solo si potesse vivere tra parentesi. si potrebbe prendere ki vuoi dentro kn te, e il resto del mondo aspetterebbe fuori, a guardare educatamente dall’altra parte. Se si sbucasse fuori dalla parentesi, la vita kntinuerebbe kome prima. Nn ci sarebbero conseguenza e x1volta i muri si troverebbero dove vuoi...
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Da Pandora per chi sbaglia

Lì, allora, il tennis torna ad essere metafora

Lì, allora, il tennis torna ad essere metafora esatta e divulgativa degli umani destini. Come, ad esempio, quando sulla testa di Becker piove una palla morta e innocua come una spugna insaponata, e lui mette insieme i suoi ottanta chili di potenza, le migliaia di ore spese a ripetere quello...

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