Lo baciai sulla bocca, con forza. Era parecchio che non baciavo qualcuno, e in quel bacio confluì un groviglio di passioni senza nome… un bacio violento contro labbra che sembrano morte. Fu troppo strano. E poi diventò ancora più strano. Perchè all’improvviso, la vita che era dentro di lui ci pervase entrambi. All’improvviso non ero più sola, nel bacio, non ero l’unica a esprimere strane passioni. Le sue mani si mossero sulla mia schiena e poi, per un attimo, le sue braccia mi circondarono come per cingermi l’anima…
Dal bellissimo libro “Smitty”