Da Lizzie Bennet per anonimo

Due mani si uniscono. Due bocche si catturano.
Due corpi si cercano. Libertà rubata, briciole di felicità strappate,
viaggio in assenza di gravità. Breve traiettoria fuori dal tempo. Labbra morse, corpi che si uniscono,
cuori infiammabili. Incendio che divampa e divora. Granata senza spoletta gettata in mezzo al letto.
Vertigine, bisogno di ossigeno, vuoto alla bocca dello stomaco. Bocche che mormorano, corpi che si afferrano, respiri che accelerano. Capelli che s’intrecciano, ciglia che sbattono,
sospiri che si alternano. Come il bacio di un angelo.
Come la musica delle sfere.
Come la vertigine del funambolo in equilibrio su un filo sospeso nel vuoto.

Tratto da “Ti vengo a cercare” di Guillaume Musso

3 risposte

Immagine mittente anonimo
Da veronica
zona di Pavia

Bellissimo…

Immagine mittente anonimo
Da Anonimo

Bellissimo libro!!!!
assolutamente da leggere…

Immagine mittente anonimo
Da Lizzie Bennet

assolutamente da leggere anche tutti gli altri di Musso..

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