La mia amica Renate lo sapeva che mi bucavo. La maggior parte della mia classe lo sapeva, credo.
In ogni caso a Gropiusstadt non era più un fatto sensazionale che ci fosse qualcuno che era drogato, e gli insegnanti dovevano accorgersene di quello che mi succedeva.
Da Christiane F. – Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino