Da Me per anonimo

… la cattedrale sono io… Continuiamo a crescere, a mutare la nostra forma, ci confrontiamo con alcune debolezze che devono essere corrette, non sempre scegliamo la soluzione migliore… eppure, nonostante tutto, andiamo avanti, sforzandoci di procedere eretti, in modo corretto, cosicchè ci sia possibile onorare non le pareti, nè le porte o le finestre, ma lo spazio vuoto che esiste dentro, lo spazio in cui adoriamo e veneriamo ciò che abbiamo di più caro ed importante. Senza alcun dubbio, noi siamo la cattedrale. Ma cosa c’è nello spazio vuoto della mia cattedrale interiore? Esther, lo Zahir. Lei ha riempito tutto. E’ l’unica ragione per la quale sono vivo.

Paulo Coelho

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