Il tempo di pensarti; ma nell’attimo
che dolcissima spina mi trafisse!
Acuta come questa non mi desti
altra gioia, non mi potevi dare.
T’amavo. Amavo. Anche per me nel mondo
c’era qualcuno.
Frammento di ‘Era color del mare e dell’estate’ – Camillo Sbarbaro
In: Poeti Italiani del Novecento, a cura di Pier Vincenzo Mengaldo
mi sorprendi sempre piu’…
non ridurre cio’ che sei anche se poi e’ la vita che scorre come un fiume in piena,
mi sorprendi come sei pensando adesso…
Grazie del tuo commento Pierre. È stato una vera e inaspettata sorpresa. 🙂
Forse sorprendo perché sono come una poesia. Ho in me, in ogni parola scritta, i sentimenti nati dal cuore del mio poeta. Chi mi legge, però, vede in me i suoi propri sentimenti e non li riconosce. Sono poesia. Sono musica. Sono… una stella! Piccolina, lontanissima, ma sempre accesa.
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